Un'altra opera distrutta: giornalista svizzero manda in pezzi "Impronta"


Scene comiche, o meglio tragicomiche, al Meno Uno di Lugano in Svizzera dove un giornalista della radio elvetica ha inavvertitamente urtato e fatto cadere a terra "Impronta" di Luciano Fabro, opera creata su lamina in vetro sostenuta su un piedistallo che, non servirebbe precisarlo, è ovviamente finita per infrangersi in mille pezzi. Il giornalista svizzero sarebbe indietreggiato per far passare alcuni ospiti finendo con l'inciampare sull'opera di Luciano Fabro, datata 1962-64, e facendola cadere al suolo creando un silenzio di tomba glaciale al vernissage. 

"Impronta", da quanto dichiarato dalla compagnia assicurativa della mostra, non sarà recuperabile come proveranno invece a fare per l'altra opera di inestimabile valore danneggiata pochi giorni fa in Italia, ovvero "L'uccisione di Priamo" di Canova. Il gesso del più celebre scultore italiano della Storia dell'Arte è infatti caduto durante il trasporto all'esposizione di Assisi sul grande maestro veneto. 


Impronta, l'opera di Luciano Fabro distrutta - Foto di Franca Verda Hunziker

Tomaso Montanari, giornalista de Il Fatto Quotidiano, in occasione della sventura capitata al gesso del Canova, aveva parlato di un "mostrificio che fa vittime illustri". Che sia il caso di ricordare finalmente che il patrimonio artistico italiano è un vero e proprio valore aggiunto utile sia culturalmente che economicamente al Paese per cui, secondo tutti noi di FineArtsMart, andrebbe trattato con i guanti di velluto e non di carta vetrata?!

Commenti

Post più popolari