WASSILY KANDINSKY IN MOSTRA A PISA FINO A FEBBRAIO
“Wassily Kandinsky, dalla Russia all'Europa”:
in mostra dal 13 dicembre al 3 febbraio a BLU | Palazzo d’arte
e cultura a Pisa
Lo avete
riconosciuto? Ebbene sì, è Kandinsky in una delle sue opere più famose,
Transverse Line, 1923. Il pittore russo ha rivoluzionato l’arte in modo astratto con
l’uso di acquarelli e colori a olio, una delle sue affermazioni più importanti del
1937 fu: “Le caratterizzazioni acquerello e olio non sono esatte, poiché in
entrambi i casi uso diversi agglutinati e diluenti, per esempio nei colori ad olio anche
acquerello, guazzo, colore a colla, ecc. e negli acquerelli anche olio ecc.”.
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voi aspirate ad entrare nella storia plasmando materiali, linee e figure,
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passate a dare un’occhiata cari amici appassionati dell’arte in tutte le sue
forme.
La mostra, ideata e
curata da Eugenia Petrova (direttrice aggiunta del Museo di Stato Russo di San
Pietroburgo) in collaborazione con Claudia Beltramo Ceppi, è promossa dalla Fondazione Palazzo Blu col patrocinio del Comune di Pisa, il sostegno
della Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa, l’organizzazione di Giunti
Arte mostre e musei e il coordinamento artistico e segreteria
scientifica di Claudia Zevi & Partners.
Palazzo Blu a Pisa, sede della mostra su Kandinsky |
La promessa è
quella di accompagnare il visitatore attraverso cinque aree principali:
- Sezione dedicata alle radici visive e concettuali dell’opera del maestro russo con la presentazione di rari oggetti appartenenti allo sciamanesimo e alla tradizione folkloristica russa appuntati sul taccuino da Kandinsky stesso
- Primi dipinti nati in atmosfera simbolista
- Opere del periodo Murnau al cui fianco verranno proposti quadri di Munter, Jawlensky, Werefkin e Schonberg appositamente selezionati
- Le grandi tele dei pochi anni in cui Kandinsky divenne il trait d’union tra le avanguardie occidentali raccolte attorno a Der Blaue Reiter e i maggiori protagonisti dell’avanguardia russa, da Larionov alla Goncharova
- I capolavori del periodo finale della sua permanenza in Russia, mentre era impegnato nella costruzione di un vasto sistema di musei e contemporaneamente avversato in maniera spesso violenta dai sostenitori delle avanguardie più radicali (i costruttivisti in primis).
Fine Arts Mart vi consiglia di visitare il sito http://www.palazzoblu.it per maggiori informazione e a fare poi un salto a Pisa subito, o magari durante le vacanze natalizie, e vi rinnova l’invito a dare un’occhiata ai prodotti su fineartsmart.com qualora voleste provare a diventare i nuovi Kandinsky degli anni Duemila.
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